Il Terzo Paradiso
dall’ 11 gennaio 2016
al Mercato
Centrale Firenze
Centrale Firenze
di Michelangelo Pistoletto
PROGETTO ARTE MERCATO
Michelangelo Pistoletto è uno degli artisti contemporanei più noti al mondo e non ha bisogno di presentazioni.
Al Mercato Centrale Firenze Pistoletto – insieme all’artista colombiano Juan E. Sandoval – crea un’installazione che un’installazione che nasce da un progetto del 2003, anno in cui scrive il manifesto del Terzo Paradiso e ne disegna il simbolo, costituito da una riconfigurazione del segno matematico dell’infinito. Tra i due cerchi opposti, assunti a significato di natura e artificio, viene inserito un cerchio centrale, a rappresentare il grembo generativo di una nuova umanità, ideale superamento del conflitto distruttivo in cui natura e artificio si ritrovano nell’attuale società. Ed è in effetti questa la vera vocazione del Mercato Centrale, essere un punto di incontro di un nuovo Umanesimo, dove il rispetto per ciò che siamo e la curiosità dell’avanguardia possano incontrarsi.
Il progetto e l’installazione ci hanno emozionati, coinvolti, travolti. In sole quattro notti Valerio di Pasquale, coordinatore dell’allestimento, ha diretto un gruppo di free climber che si sono arrampicati fino alle oltre 250 vetrate, coprendole con oltre 400 mq di pellicole colorate.
Il risultato toglie il fiato: una moderna cattedrale, un luogo dello spirito e della condivisione, dove la luce è l’officiante dell’incontro tra natura e arti icio di cui ognuno di noi è non solo spettatore ma protagonista. Costantemente, di giorno e di notte, le luci naturali e quelle artificiali ci mostrano il Terzo Paradiso sempre in modo diverso, nuovo. Rigenerato.
A cura di Nicolas Ballario e Domenico Montano
Michelangelo Pistoletto è uno degli artisti contemporanei più noti al mondo e non ha bisogno di presentazioni.
Al Mercato Centrale Firenze Pistoletto – insieme all’artista colombiano Juan E. Sandoval – crea un’installazione che un’installazione che nasce da un progetto del 2003, anno in cui scrive il manifesto del Terzo Paradiso e ne disegna il simbolo, costituito da una riconfigurazione del segno matematico dell’infinito. Tra i due cerchi opposti, assunti a significato di natura e artificio, viene inserito un cerchio centrale, a rappresentare il grembo generativo di una nuova umanità, ideale superamento del conflitto distruttivo in cui natura e artificio si ritrovano nell’attuale società. Ed è in effetti questa la vera vocazione del Mercato Centrale, essere un punto di incontro di un nuovo Umanesimo, dove il rispetto per ciò che siamo e la curiosità dell’avanguardia possano incontrarsi.
Il progetto e l’installazione ci hanno emozionati, coinvolti, travolti. In sole quattro notti Valerio di Pasquale, coordinatore dell’allestimento, ha diretto un gruppo di free climber che si sono arrampicati fino alle oltre 250 vetrate, coprendole con oltre 400 mq di pellicole colorate.
Il risultato toglie il fiato: una moderna cattedrale, un luogo dello spirito e della condivisione, dove la luce è l’officiante dell’incontro tra natura e arti icio di cui ognuno di noi è non solo spettatore ma protagonista. Costantemente, di giorno e di notte, le luci naturali e quelle artificiali ci mostrano il Terzo Paradiso sempre in modo diverso, nuovo. Rigenerato.
A cura di Nicolas Ballario e Domenico Montano
Il Mercato Centrale Firenze presenta
IL TERZO PARADISO di MICHELANGELO PISTOLETTO
realizzato insieme all’artista colombiano Juan E. Sandoval