Vieni e vedi: il 13 aprile apre il Mercato Centrale Torino!
4500 mq distribuiti su tre livelli, 26 botteghe piene di bontà, una scuola di cucina, un mulino e la torrefazione. Ce n’è davvero per tutti i gusti, dalla carne alle verdure, passando per pasta, formaggi e pizza fino alle proposte stellate ma rigorosamente a prezzo pop. Il Mercato Centrale Torino restituisce alla città uno spazio rimasto per molto tempo in disuso trasformandolo in un luogo in cui cibo e amore per la cultura si incontrano.
Al Mercato Centrale Torino ci sarà il “pane di Porta Palazzo” che Raffaele D’Errico sfornerà tutti i giorni, la farina è quella del mulino di Mattia Giardini e Alberto Iossetti, che permetteranno di creare anche blend personalizzati. Largo spazio alla carne, a partire dalla regina indiscussa: la fassona piemontese di Marco Martini sarà affiancata dalla carne e i salumi della famiglia Savigni, dagli hamburger di Chianina di Enrico Lagorio e dal girarrosto di Alessandro Baronti. Il legame con il territorio piemontese viene rimarcato dalla presenza dei formaggi di Beppino Occelli e Beppe Giovale e la pasta fresca di Egidio Michelis. Stefano Callegari porta il meglio dei sughi della tradizione romana con Il Trapizzino, Martino Bellincampi con il fritto, Luca Boccoli propone la sua selezione di vini, mentre Luciano Savini e Aurelio Barbero propongono saporiti piatti a base di tartufo. I profumi della Sicilia portano la firma di Carmelo Pannocchietti, il Mediterraneo si respira e si gusta anche nella bottega del pesce di Valerio Lo Russo mentre Cortilia fa il suo debutto con il primo negozio fisico. Lo chef Davide Scabin propone il nuovo format Carbone Bianco, con cotture esclusivamente a carbone; Marcello Trentini (Magorabin) porta il suo estro nella bottega Le Verdure e la Farmacia del Cambio sarà il ristorante del Mercato Centrale Torino, dove gustare il meglio della tradizione piemontese con la possibilità di riservare un tavolo. Non mancano la scuola di cucina Lorenzo de’ Medici, il laboratorio didattico dei formaggi di Occelli e la torrefazione didattica di Franco Mondi. E, per chi ama il buon bere, La Distilleria di Simone Mari sarà aperta fino a tarda notte.
Il Mercato Centrale Torino, però, non sarà solo un luogo in cui limitarsi a mangiare e fare la spesa, ma nasce con l’intento di creare aggregazione sociale, uno spazio in cui si possano scambiare idee e creare progetti volti alla rigenerazione del tessuto urbano. Il Centro Palatino cambia volto ma mantiene la stessa anima: Il Mercato Centrale è il luogo in cui stare insieme e divertirsi, una vera piazza per chi ama, vive e sceglie il cibo, aperta a un dialogo costante con la comunità. Non c’è gusto a raccontarlo, vieni e vedi!